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Concessione Autostrade: l'allegro regalo. Puntata 4.

Ho riflettuto, in questi giorni, sui numeri della puntata precedente, ovvero di quanto incassato dai “signori Benetton”. Loro, i “signori Benetton” hanno dichiarato che “non sapevano nulla della manutenzione delle autostrade, se ne occupavano i loro manager”, quindi loro non hanno colpe su quanto successo, sui 43 Morti. Vero: loro si sono limitati a incassare cifre assurde, senza fare nulla e senza correre rischi.

 

C’è molto che non mi quadra in questa dichiarazione!

 

Torno ai numeri, con una premessa. Le privatizzazioni, tanto sponsorizzate da questa Unione Europea, avrebbero dovuto essere un grande vantaggio per lo Stato, che significa i cittadini, e portare più efficienza e minori costi. Questo è quello che, i politici Europei e buona parte di quelli Italiani (non tutti per la verità ma mi sono ripromesso di percorrere in dettaglio anche ciò che hanno fatto i nostri politici), hanno sempre raccontato e ripetuto come un mantra, a ogni livello e in qualunque sede: privatizzare, privatizzare, privatizzare.

 

Ora qualche numero c’è e posso fare quattro conti banali. Vediamoli.

 

Dal 2001 a tutto il 2017, i pedaggi di autostrade, quelle dei “signori Benetton”, che controllano circa il 50% dei circa 6.000 km di autostrade italiane, hanno reso 43,7 Miliardi di Euro.

 

Quando lo Stato Italia ha venduto, per 40 anni, dal 1999 al 2038, la concessione autostrade, ha incassato 2,5 miliardi da Schemaventotto, per il 30% e spicci, di Autostrade. Quindi ha messo sul mercato il residuo 70%, incamerando altri 8 Miliardi, circa [NDR: devo verificare questa cifra, ma non credo di sbagliare di molto]. Pare buono, anche se sarebbe interessante capire DOVE sono finiti questi soldi e dove le strutture dello Stato li hanno spesi. Impresa impossibile: in Italia sono secretati persino i contratti stipulati con i privati e servono 43 morti perché sia possibile leggerli e valutarli, come ci spetterebbe di DIRITTO, in qualità di cittadini di questo Stato.

 

Continuiamo. Lo Stato, per cedere buona parte degli incassi di autostrade ai “signori Benetton”, ha incamerato circa 13 Miliardi, mese più mese meno in 3 anni, poi non ha più incassato nulla. Non considero Stato, la commissione che ASPI/Atlantia ha continuato a pagare ad ANAS (3,6 Miliardi in 18 anni), ANAS ora è controllata da FS, che è un’altra società pubblica, che è stata privatizzata e FS è pure una concorrente: se i ponti cascano e le strade sono messe male, c’è più gente che si muove in treno.

 

Nel frattempo, dal 2001 a tutto il 2017, “i signori Benetton”, hanno usufruito di un flusso CERTO di cassa medio annuo di 2,427 Miliardi, con un Utile Lordo medio annuo di 816 milioni. Le cifre le avete già viste, ma ve le ricordo: dal 2001 a tutto il 2017 i “signori Benetton” hanno incassato 43,7 Miliardi di pedaggi e hanno goduto di un Utile Lordo di 14,7 Miliardi di Euro.

 

L’Utile Lordo di 14,7 Miliardi è quanto avrebbe incassato lo Stato,in 18 anni, se si fosse tenuto le concessioni. Che senso ha avuto, economicamente, questa storia? Chi ha inventato la concessione e portato la durata a 40 ANNI, ovvero Prodi, D’alema, Draghi, Ciampi (erano loro che comandavano all’epoca e loro che decidevano, i rispettivi ruoli sono descritti con cura nella prima puntata), questi grandi politici e manager, esaltati da tutti, sanno usare una calcolatrice?

 

Chi è, fra le persone normali, che vende una sua attività a rischio ZERO, che incassa 2,427 Miliardi di Euro all’anno, per 2,5 Miliardi? Quale logica politica ha illuminato Prodi, D’Alema, Draghi, Ciampi? Quale logica finanziaria ha ispirato Prodi, D’Alema, Draghi, Ciampi?

 

Lo Stato Ialiano avrebbe potuto tenersi il 30% e spicci, che consente il controllo delle società quotate in borsa, mettere sul mercato il rimanente 70% e qualcosina meno, come ha fatto a fronte del regalo ai “signori Benetton” e incamerare subito circa 8 Miliardi, da sommare ai 14,7 Miliardi di Utile LORDO in 18 anni. Avrebbe creato una vera “public company” e fatto guadagnare, forse, anche le persone normali. Che senso ha avuto vendere?

 

Credetemi, mi sono impegnato molto, in questi giorni, per tentare di trovare una spiegazione sensata a questo orrore, ma ho dovuto scartare tutte le spiegazioni, una dopo l’altra. Non un solo tentativo di giustificazione di questo scempio aveva una logica, un senso, anche minimo: erano tutte assurde. Volete provare voi a trovare una spiegazione logica? Io ho alzato bandiera bianca.

 

Questi “imprenditori”, i “signori Benetton”, si sono potuti permettere di pagare 7,3 Miliardi di Oneri finanziari senza battere ciglio, a fronte della certezza dell’incasso a monte, i pedaggi. L’incasso, ovvero i pedaggi, era ed è talmente CERTO, che le banche gli hanno prestato 7,6 Miliardi di Euro senza battere ciglio. Non dovevano battere nessun ciglio: qualcuno gli stava servendo su un piatto d’oro una rendita CERTA QUARANTENNALE. I pedaggi delle autostrade sono peggio delle tasse: non esci se non hai pagato. Una volta ti può capitare, due anche, la terza ti ferma la Polizia; ogni passaggio nelle loro barriere è filmato, le targhe dei mezzi sono memorizzate e conoscono tutte le volte che un determinato mezzo ha attraversato le loro barriere.

 

Dopo queste considerazioni e l’impossibilità, per limiti intellettuali miei ovviamente, di trovare una spiegazione credibile a questo armageddon, ho iniziato a cercare altre possibili spiegazioni, in grado di giustificare, almeno parzialmente, il regalo.

 

Non mi sono rimaste che spiegazioni da complottista. Qualcuno, in Europa e in Italia, sta operando per indebolire i singoli Stati e togliere risorse, da riversare in altri canali. In questo caso: i “signori Benetton”, le banche e le società che hanno finanziato l’operazione. Non mi piace fare il complottista, ma credetemi: non riesco a vedere nessun’altra spiegazione che abbia un senso.

 

A questo punto dovrei pormi le solite domande. Saranno molte meno, ho riempito di domande questo articolo interlocutorio, ce ne saranno altri, e me ne rimangono solo due che, d’ora in poi, diventeranno il mantra di tutte le prossime puntate.

 

La prima domanda che mi pongo è la seguente: come è possibile che NESSUNO, fra coloro che hanno peso legale e non dei “normali cittadini come me, abbia mai fatto questi quattro conti e pensato che ci sia più che qualcosa che non quadra?

La seconda domanda che mi pongo è la seguente: non sono sufficienti nemmeno 43 MORTI per far muovere rapidamente, coloro che hanno peso legale in questo paese, che assomiglia sempre di più ad un’operetta incompleta?

 

Incompleta per i molti, ovviamente, per i pochi è la quadratura perfetta del cerchio.

 

Buona giornata.

 

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Commenti: 1
  • #1

    endorsum (giovedì, 06 febbraio 2020 19:02)

    Mi piace che le domande restino. Una volta formulate sembra sempre che se ne debbano andare.