Lo so, è sempre sbagliato parlar male di qualcuno, o qualcosa, ma miseriaccia ladra, a volte ci sta. Provo a spiegarmi. Avevo iniziato a postare, dopo anni di silenzio, su medium.com. Grande piattaforma, tutti ne parlano benissimo, con l'inglese me la cavo discretamente e quindi avevo anche l'alternativa di un doppio post: italiano e inglese.
Tutto pareva andare per il meglio quando, pochi giorni fa, e alla quarta puntata di un post sulla manovra economica (non sono mai molto tenero con i nostri politici), medium non mi lascia postare. Mi dicono che devo completare il profilo o non so che altro. Ho fatto due tentativi, poi ho cancellato tutto. Per conto mio possono andare a quel paese; avrebbero almeno potuto mandarmi una mail e spiegarmi, anche in inglese, dato che gli americani sono il popolo che parla quasi esclusivamente l'inglese, cosa avrei dovuto fare. Nulla! Silenzio assoluto!
Ho cancellato tutto e amen.
Conto di rimediare postando da queste parti, anche se devo ancora capire bene come caspita funziona questa "roba" facile e user oriented. Non mi è ancora chiaro. Sarà perché sono uno della vecchia guardia, roba tipo Splinder, non ho un profilo Facebook, Gmail la vedo come la peste nera e Whatsapp mi hanno obbligato, minacciando torture inenarrabili, a installarlo un paio di mesi fa. Però attivo la connessione dati solo una volta al giorno, la sera prima di cena, e al terzo messaggio cretino, blocco il mittente definitivamente.
Di cosa voglio parlare? Miseriaccia ladra, delle porcate dei politici, magari facendo nomi e cognomi oppure provando a spiegare ciò che loro, i nostri politici, non vogliono farci comprendere. Che sia chiaro, non mi interessa la politica "normale", posso dirvi da subito che non voterò mai la sinistra italiana fino a quando non obbligheranno i politici di sinistra, prima di mettersi in politica, a fare almeno sei mesi di lavori duri: catena di montaggio, manovale, manutenzione strade, pulizie, etc...
Per i 5 Stelle ritengo che sei mesi non siano sufficienti, ma serva almeno un anno. Ho avuto modo di conoscere Crimi, che lavorava (parolone) al Tribunale di Brescia prima di essere eletto, e l'esperienza è stata sufficiente e penosa. Ho incontrato pure Di Maio, prima che entrasse in politica; per ora mi astengo. Ho pure conosciuto Grillo, una sera a cena e poi per tutto il fine settimana, in compagnia di un amico produttore televisivo; parlerò solo in presenza del mio avvocato. Casaleggio l'avevo incrociato in Telecom ai tempi di EGG, la sua prima società informatica; non si parla mai male dei morti. Del figlio non so nulla e mi astengo.
Della Sinistra storica italiana posso dire di aver avuto a che fare, ai tempi del Liceo, con D'Alema e pure con Veltroni. In questo caso si racconta solo sottovoce, in ambiente protetto e con jammer a troncare qualunque dispositivo in grado di intercettare e trasmettere. Prodi spero che non sia mai eletto Presidente della Repubblica; direi che Napolitano, un vero dilettante al confronto, è stato più che sufficiente.
Di Zingaretti, al momento, non ho null da dire, e credo che non valga la pena investire tempo parlandone, non durerà molto.
Di Renzi figlio non so molto, mi pare uno che la racconta bene, e nemmeno del Padre, mai incontrato. Però, nel 2006 affidarono a un carissimo amico l'auditing della sicurezza informatica di Banca Etruria. Andai a trovarlo alcune volte ad Arezzo, uno spasso devo dire e in Toscana si mangia benissimo.
Berlusconi. Che dire di Berlusconi? Ha fatto tutte le cazzate politiche possibili e immaginabili, rincorrendo signorine e politici finti come Fini e Casini, che tutto avevano in testa, tranne che fare politica, quella vera e che serve intendo. Bossi, povero, si è trovato con un figlio rallysta e l'altro "trota". Formigoni, nonostante tutto, è già uscito dal carcere, però si è pentito; speriamo.
La Meloni mi pare una molto seria e poco interessata ad aumentare il capitale personale. Salvini non ho capito cosa vorrà fare, quando arriverà dove vorrebbe, investigherò.
Per completare questa prima puntata introduttiva manca Conte, l'Avvocato. Dal mio punto di vista vale quanto detto prima: un anno di lavoro vero e poi ne riparliamo. Non mi fido di chi non ha mai lavorato e non ho capito cosa vuol fare. L'unica impressione che ho è che si trovi talmente bene nel ruolo di politico, dal tentare il tutto e di più per non tornare nella sua Università. Esattamente il tipo di politico che non mi piace.
Buona serata.
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